6
no lot
tempera su tavola
h cm 31X36
Attribuzione e relazione della Dottoressa Francesca Campagna Cicala direttrice del museo Regionale di Messina del 23 Novembre 2002.
"La piccola predella in questione sembra fare tesoro degli insegnamenti di Antonello, ma li traduce in un linguaggio che assume una fisionomia autonoma, partecipe anche di altre esperienze culturali.
Relativamente al retaggio antonelliano, l'assimilazione tende innanzi tutto a cogliere i virtuosismi prospettici che si rivelano non solo nell'impostazione spaziale delle due figure, ma anche nella mano che tende il bastone, tipicamente antonelliana nella piega del soggolo del S.Giacomo tracciata da una virgola di luce, e nel cappello che pende dal bastone, elementi tutti derivati da spunti antonelliani attinenti soprattutto la fase giovanile del maestro, cui rimanda anche anche la virtuosistica panneggiatura del mantello del S.
Ricerca analitica e diagnostica effettuata dalla C.E.D.A.R.T. di Lionel Koening, conservazione e diagnostica di opere d'arte di Firenze.
Ricerche diagnostiche eseguite:
1-Indagini ad infrarossi
a-riflettografico
b-in bianco e nero
2-Esame radiografico
a-stato di conservazione
b- analisi dello stile pittorico
3-Analisi chimiche e stratigrafiche
"La piccola predella in questione sembra fare tesoro degli insegnamenti di Antonello, ma li traduce in un linguaggio che assume una fisionomia autonoma, partecipe anche di altre esperienze culturali.
Relativamente al retaggio antonelliano, l'assimilazione tende innanzi tutto a cogliere i virtuosismi prospettici che si rivelano non solo nell'impostazione spaziale delle due figure, ma anche nella mano che tende il bastone, tipicamente antonelliana nella piega del soggolo del S.Giacomo tracciata da una virgola di luce, e nel cappello che pende dal bastone, elementi tutti derivati da spunti antonelliani attinenti soprattutto la fase giovanile del maestro, cui rimanda anche anche la virtuosistica panneggiatura del mantello del S.
Ricerca analitica e diagnostica effettuata dalla C.E.D.A.R.T. di Lionel Koening, conservazione e diagnostica di opere d'arte di Firenze.
Ricerche diagnostiche eseguite:
1-Indagini ad infrarossi
a-riflettografico
b-in bianco e nero
2-Esame radiografico
a-stato di conservazione
b- analisi dello stile pittorico
3-Analisi chimiche e stratigrafiche