Grandi Capolavori: da Mattia Preti a Paul Gauguin

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Mattia Preti
(Taverna, 1613 - Malta, 1699)

Isacco che benedice Giacobbe

olio su tela
Cm 175x275, in cornice

Experties del Prof. Strinati

“Il grande dipinto raffigurante Isacco che benedice Giacobbe (olio su tela, cm. 200 x 300) è una composizione tipica e rinomata di Mattia Preti detto il cavalier calabrese ( Taverna 1613-1699). La stesura pittorica del nostro quadro, di cui esistono altre versioni note, è quella del tutto riconoscibile e tipica della produzione tarda del maestro, per esattezza quella compresa nel periodo che copre gli anni sessanta e settanta del diciassettesimo secolo durante la lunghissima fase maltese. In questo momento Mattia Preti svolse un lavoro intensissimo ed espletato frequentemente, per soddisfare ai molteplici e impegnativi incarichi che riceveva da committenti pubblici e privati, in collaborazione con allievi. Stando alle fonti, dovettero essere numerosi e capaci, come attesta Bernardo De Dominici nella sua Vita del cavalier Fra’ Mattia Preti detto il cavalier Calabrese inclusa nelle Vite de pittori, scultori e architetti napoletani, Tomo terzo, Napoli 1742 ( nella edizione moderna a cura di Andrea Zezza, Paparo edizioni, Napoli 2008 pp. 583-725). Il nostro dipinto è certamente lavoro di collaborazione, tuttavia riferibile precipuamente alla stesura del Preti stesso assistito da un discepolo di cui, per mancanza di notizie più circostanziate, non è possibile formulare il nome. Nondimeno la qualità intrinseca del dipinto in esame, pur dovendone riconoscere autografia parziale, è estremamente alta, e va considerata senza dubbio opera di notevolissimo interesse. In fede, Claudio Strinati”

€ 16.000,00
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